Valentina Lisitsa, la pianista star di Youtube, ospite a Notomusica

Comunicato stampa – Martedì 11 agosto 2020, ore 21.15 Cortile del Collegio dei Gesuiti

In programma musiche di Rachmaninov, Beethoven, Ravel, Chopin, Liszt

NOTO – Con oltre 130 milioni di views su Youtube, la pianista Valentina Lisitsa è da 15 anni un’autentica star mondiale che con il suo straordinario talento incanta non solo il pubblico delle sale da concerto ma anche l’immensa platea di Internet. La virtuosa ucraina arricchisce con la sua presenza il prestigioso e variegato cartellone del 45° Festival internazionale Notomusica, che nel corso delle sue edizioni ha sempre dedicato un importante, specifico spazio al recital pianistico d’impronta classica: una costante che si è mantenuta, come quella dei concerti sinfonici e cameristici, a dimostrazione che la rassegna ha saputo rimanere fedele a se stessa e – allo stesso tempo – aprirsi via via anche ad altri generi, dal jazz alla canzone d’autore, dalla musica da film alla tradizione popolare. Perciò nell’impaginazione di Notomusica non mancano mai le serate per pianoforte solo, animate negli anni da una rosa di concertisti di vaglia come appunto Valentina Lisitsa, che darà prova del suo repertorio assai ampio, come conferma la locandina del concerto che la vedrà protagonista martedì 11 agosto alle 21.15, nel Cortile del Collegio dei Gesuiti.

Come biglietto da visita, la Lisitsa proporrà 6 dei 24 Preludi di Rachmaninov, che li compose in un arco temporale quasi ventennale, avviato nel 1892 con il celeberrimo Preludio op. 3 n. 2 in do diesis minore, che apre anche il concerto netino. Dei 10 Preludi dell’Op. 23 la Lisitsa ha scelto il secondo e il quinto, mentre dei 13 che compongono l’Op. 32 ha selezionato i numeri 5, 10, 12. Dopo questo avvio, quasi un imperativo banco di prova per un’artista dalla dichiarata anima russa, la prima parte del recital proseguirà sulle note eroiche della “Waldstein”, ovvero la beethoveniana Sonata n. 21 in do maggiore, op. 53, nota anche con il titolo “L’Aurora”, per il climax gioioso e luminoso. La seconda parte trascorrerà ancora tra pezzi altrettanto amati e di pari impervia esecuzione: da Chopin (il tempestoso e tragico Scherzo in si bemolle minore, op. 31, n. 2 ) a Ravel (il diabolico e inquietante “Gaspard de la nuit”), passando per il pianismo trascendentale di Liszt (Rapsodia Spagnola, S. 254).

Nata nel 1973 a Kiev, Valentina Lisitsa comincia a suonare il pianoforte all’età di tre anni, esibendosi nel suo primo recital da solista già l’anno successivo. Nel 1991 vince il Murray Dranoff Two Piano Competition insieme ad Alexei Kuznetsoff. La coppia convola a nozze l’anno seguente e decide di fare il grande salto: trasferirsi negli Stati Uniti. Nel 1995 Valentina debutta al Mostly Mozart Festival New York al Lincoln Center e in seguito si esibisce in gran parte del mondo nelle sale più rinomate, come la Wigmore Hall di Londra e il Musikverein di Vienna.

Nel 2006 trova la fama internazionale attraverso internet: un DVD girato dal marito mentre Valentina suona i 24 Études di Chopin, caricato su YouTube dalla coppia, fa salire alle stelle il numero delle vendite dell’inedito su Amazon. Da allora, i suoi video su YouTube hanno allargato la cerchia dei suoi sostenitori.

Pianista dalla musicalità folgorante e audace, la Lisitsa ha rapidamente trasformato il suo successo su internet in una strepitosa carriera concertistica, debuttando all’Auditorium della Berlin Philharmonie, aprendo il 92° Street Y con un programma scelto dal pubblico, e suonando in tutta Europa, Stati Uniti, Giappone, e a Brisbane, Seoul, Mexico City, Hong Kong, Taiwan, e ai BBC Proms.

Nel 2012 firma un contratto in esclusiva con Decca Classics. Nello stesso anno, il recital alla Royal Albert Hall, di cui è stata resa possibile la prenotazione del CD e del DVD la sera stessa del concerto, è seguito dalla pubblicazione di un doppio CD con l’integrale dei concerti di Rachmaninovinsieme alla Rapsodia su un tema di Paganini, eseguiti con la London Symphony Orchestra diretta da Michael Francis, e di un CD e un LP di un recital incentrato esclusivamente su Liszt. Nel 2014, esce “Chasing Pianos”, dedicato alla musica per pianoforte di Michael Nyman, interpretata da Valentina per celebrare il settantesimo compleanno del compositore. Dello stesso anno è “Études”, con gli Studi sinfonici di Schumann e gli Studi op. 10 e op. 25 di Chopin. Di rilievo è altresì la sua incisione della musica per pianoforte di Philip Glass e l’album “Nuance”, incentrato su Skrjabin, una collezione di rare composizioni, che include quella che si ritiene essere la prima registrazione del Duetto in Re minore per due soprano e pianoforte.

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