Notomusica: dopo il successo del concerto inaugurale dedicato a Bach, cresce l’attesa per l’unica data siciliana della cantante jazz Sarah McKenzie, che si esibirà mercoledì 29 luglio alle ore 21.15 nel Cortile del Collegio dei Gesuiti.
NOTO – Bach, nostro contemporaneo. È stato un concerto monotematico, tutto
nel segno del sommo maestro di Eisenach, ad inaugurare con vivo successo il 45⁰ Festival Internazionale Notomusica, il primo senza il fondatore Corrado Galzio, pianista netino e operatore musicale di fama internazionale, scomparso durante il lockdown. Un artista cosmopolita che alla città natale ha dato tanto e al quale, il 27 agosto, verrà intitolata la Scuola d’archi comunale, come ha annunciato in apertura di serata il sindaco Corrado Bonfanti. “Notomusica e l’Associazione Città Concerti che lo produce sono un importante patrimonio dell’intera Regione. Nei dieci anni del mio doppio mandato – ha sottolineato il primo cittadino – ne ho sostenuto con convinzione l’attività e ho avuto l’onore di coltivare con il maestro Galzio un rapporto profondo e sinergico. Da lui, dal suo amore per la città ho preso esempio. Era un uomo riservato e di sostanza. E, più che dalle sue schive dichiarazioni, ho imparato dai suoi silenzi, dalla sua concretezza e generosità”.
Della statura culturale di Galzio “e della scontagiosa energia che sprigionava” ha parlato anche il presidente di Notomusica, Alberto Frasca: “Del maestro Galzio, del mio amico Corrado, desidero evidenziare la preziosa eredità e quella sorta di inesauribile moto perpetuo che sapeva imporre all’azione di tutta la squadra e prima ancora a se stesso”.
A Corrado Galzio è dedicata l’edizione 2020, la cui apertura è stata affidata significativamente a Giovanni Ferrauto, rinomato compositore e direttore d’orchestra, legato da oltre trent’anni al padre di Notomusica attraverso la realizzazione di numeriso progetti e prime esecuzioni. Un amore ricambiato anche dal pubblico che è rimasto affascinato dai “Bach Mirrors”, il gioco di specchi bachiani che Ferrauto ha condotto sul podio della sua Chamber Baroque Orchestra, arricchita da quattro solisti di vaglia: i violinisti Gaetano Adorno e Augusto Vismara e i pianisti Maria PiaTricoli e Francesco Zappalà.
Cresce intanto l’attesa per il secondo appuntamento in cartellone: la prima e unica data siciliana della cantante e pianista jazz Sarah Mckenzie in “Secrets of my Hearth”, versione live del recente, omonimo album d’impronta autobiografica, che ha definitivamente consacrato la giovane artista tra le nuove stelle dell’universo jazzistico. Al suo fianco il chitarrista Jo Caleb, il contrabbassista Pierre Boussaguet e il batterista Romain Sarron.