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Dieci concerti e grandi interpreti dal 27 luglio al 22 agosto 2021

46° Festival Internazionale Notomusica: un melting di classica, jazz ed etnica.Cresce l’attesa per il duo formato da Noa e Gil Dor in esclusiva per la Sicilia

Tra gli altri protagonisti: Notomusica Symphonic Orchestra, direttore Giovanni Ferrauto, violino solista  Myriam Dal Don, per l’omaggio al duecentocinquantenario di Beethoven; Camerata Strumentale Siciliana con i solisti Giovanni Rosselli (flauto), Maria Pia Tricoli (pianoforte) e Augusto Vismara (maestro concertatore) per il confronto “Bach vs Vivaldi”; Roberto Gatto Ensemble con il ricordo di Nino Manfredi, il duo Marialy Pacheco (pianoforte) e Joo Kraus (tromba), il pianista Roberto Cappello, Anna Tifu Tango Quartet con il tributo al centenario di Piazzolla, Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, Trio Matteo Mancuso, il quartetto Laura Del Rio (soprano), Daniele De Prosperi (tenore), Massimo Simeoli (baritono), Massimo Colacicchi (pianoforte) per il Gran Concerto di Zarzuela.

NOTO – La prima estate postpandemica segna nuovi traguardi per il Festival Internazionale Notomusica, pronto ad affrontare con entusiasmo la chance della ripartenza che finalmente riunisce, dal vivo e in presenza, esecutori e spettatori. Notomusica non si ferma e raccoglie la sfida: lo attestano, da un lato, i dieci concerti in programma dal 27 luglio al 22 agosto, a fronte dei sette dello scorso anno, dall’altro l’ingresso del festival nel decimo lustro con il lancio del quarantaseiesimo cartellone. Dal 1976 Notomusica si è svolta, infatti, lungo una sequenza ininterrotta di edizioni, con ospiti di chiara fama e programmi di alta qualità, confermando la formula di un’impaginazione variegata e bilanciata tra classica e jazz, con puntate nel repertorio tradizionale, etnico, popolare: una scelta collaudata e vincente, voluta già da Corrado Galzio, storico fondatore dell’Associazione Concerti Città di Noto e del festival che rappresenta la punta di diamante di una realtà musicale tra le più longeve e di rilievo, non solo in ambito nazionale.

Tra i protagonisti di Notomusica 2021 la cantante Noa che si esibirà il primo agosto, in esclusiva per la Sicilia, sulla Scalinata della monumentale Cattedrale, mentre le altre nove serate musicali si terranno, come di consueto, nella suggestiva cornice del Cortile del Collegio dei Gesuiti, nel cuore barocco del centro storico. Sarà ancora una volta una parata di stelle tra formazioni orchestrali, ensemble da camera, virtuosi: la Notomusica Symphonic Orchestra diretta da Giovanni Ferrauto, violino solista Myriam Dal Don, per l’omaggio al duecentocinquantenario di Beethoven; Camerata Strumentale Siciliana con i solisti Giovanni Rosselli (flauto), Maria Pia Tricoli (pianoforte) e Augusto Vismara (maestro concertatore) per il confronto “Bach vs Vivaldi”; Roberto Gatto Ensemble con il ricordo di Nino Manfredi; il duo Marialy Pacheco (pianoforte) e Joo Kraus (tromba), Anna Tifu Tango Quartet con il tributo al centenario di Piazzolla, il pianista Roberto Cappello, Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, Trio Matteo Mancuso, il quartetto Laura Del Rio (soprano), Daniele De Prosperi (tenore), Massimo Simeoli (baritono), Massimo Colacicchi (pianoforte) per il Gran Concerto di Zarzuela.

I concerti avranno tutti inizio alle ore 21.15 e si svolgeranno nel rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione dettate dalla situazione sanitaria.

Come sottolinea il presidente Alberto Frasca: «Eccoci: giù le maschere (a giorni, si spera), siamo infine arrivati al nostro 46° appuntamento estivo, sempre nello stile del fondatore, il Maestro Corrado Galzio, che volle fare di questa Città una dimora degna della Musica, dotandola dei mezzi necessari per irradiarla nel circondario, richiamare attenzioni di autorità, interesse di un pubblico assiduo ed in crescita, istituzioni locali, enti, associazioni culturali, cittadini colti, accorti, sensibili di ogni età. E c’è, nei restanti mesi, un di più in aggiunta al già forte richiamo tra luglio e agosto del Festival Internazionale Notomusica, ed è l’offerta di momenti musicali di portata minori ma solo riguardo al numero dei posti consentiti nei vari luoghi disponibili, e tuttavia sempre di livelli tali che siano degni di essere iscritti nella storia netina come “serate alla Galzio”.»

Ad evidenziare il ruolo del festival è il sindaco Corrado Bonfanti, da sempre vicino all’Associazione Concerti: «Notomusica rappresenta una doppia certezza per la città: è costante presenza nella nostra stagione estiva e garanzia di un cartellone di grande qualità, che annovera artisti di fama internazionale. Mi piace pensare che il Maestro Galzio sia orgoglioso della continuità e dell’impegno dei soci e del direttivo dell’associazione. A tutti loro il mio grazie: in questi 10 anni di sindacatura ho avuto modo di conoscere una grande realtà, bene organizzata e di consolidata esperienza. Anche quest’anno Notomusica ci accompagnerà durante l’estate, con un cartellone di altissimo livello che rispecchia la voglia di normalità e la necessità di ripartire da dove ci siamo eravamo momentaneamente lasciati.»

Sulla stessa lunghezza d’onda si pone l’Assessore al Turismo e alla Cultura Giusi Solerte: «Quarantaseiesima edizione di una delle manifestazioni più propriamente netine, simbolo della tradizione culturale e dell’identità di una grande comunità che quando deve raggiungere importanti obiettivi è sempre presente. Un cartellone che ha visto lo staff organizzativo impegnato alacremente in piena pandemia per comporre un palinsesto strepitoso e non farsi trovare impreparati all’atteso appuntamento ormai da tutti atteso al Teatro d’estate. Ancora più dell’anno scorso è infatti palpabile un gran desiderio di vivere e nutrirsi di Musica, Bellezza, Cultura per lasciarsi definitivamente alle spalle un periodo tetro di privazioni e isolamento sociale. E quale modo migliore per sentirsi liberi se non farsi cullare dalle melodie dei tanti artisti che calcheranno il palcoscenico di Noto?»

L’imput della ripartenza anima anche le parole del direttore artistico Ugo Gennarini, rinomato concertista e docente di clarinetto al Conservatorio di Santa Cecilia: «Sono passati 46 anni dal primo Festival Internazionale Notomusica e c’è sapore di rinascita! Sciolti gli ultimi timori imposti dalla recente pandemia, torneranno ad onorare il cartellone 2021 numerosi artisti, tra i migliori del panorama mondiale¸ che ci proporranno pagine musicali del repertorio classico, della lirica, del jazz, delle tradizioni etniche e della canzone popolare. Siamo certi che la bellezza delle Musiche potrà contribuire a superare le mille difficoltà subite dall’intero Paese e ad accompagnare con momenti di vero svago il nostro pubblico in un percorso di crescita culturale, nella splendida cornice della città di Noto, da sempre polo di attrazione culturale e turistica a livello globale.»

Il cartellone

Il concerto inaugurale “Beethoven 250” vuole recuperare l’omaggio al Titano di Bonn nell’anniversario della morte che ricorreva lo scorso anno e rinviato a causa della pandemia. La Notomusica Symphonic Orchestra sarà guidata da Giovanni Ferrauto, direttore d’orchestra e compositore di chiara fama, che ha scelto le Ouverture da “Coriolano” e da “Egmont” e il Concerto per violino e orchestra in Re magg. op.61, solista una virtuosa del calibro di Myriam Dal Don. (27 luglio)

“Bach vs Vivaldi” è il titolo del programma che intende porre in risalto l’influenza del Prete rosso sul Kantor di Eisenach. Ne viene fuori un confronto tra i due sommi compositori, affidato all’esecuzione della Camerata Strumentale Siciliana, con l’intervento dei solisti Giovanni Rosselli (flauto),Maria Pia Tricoli (pianoforte)e di Augusto Vismara, maestro concertatore. Di Johann Sebastian Bach ascolteremo il Concerto Brandeburghese n.5 in Re magg. e il Concerto per 3 violini in Re maggiore; di Vivaldi i Concerti per due violini in re min. e la min. e il Concerto per 4 violini in si min. (30 luglio)

Noa & Gil Dor si esibiranno sulla Scalinata della Cattedrale, special guest sarà Ruslan Sirota. La cantante israeliana torna in duo, insieme al suo storico chitarrista Gil Dor, con un nuovo album – “Afterallogy”, titolo che allude alla pandemia – dedicato ai più grandi standard del jazz. Da “Calling Home” di Pat Metheny a “Anything Goes”, da “My Masquerade” a “My funny Valentine”, pietra miliare del jazz evergreen, Noa supera i confini dei generi musicali. Fino a “Oh, Lord”, poesia ebraica di Leah Goldberg musicata in stile Jazzy: un brano che si presenta come un crossover di estetica, altamente rappresentativo della diversità dello spettro musicale di Noa (1 agosto)

Roberto Cappello è il pianista di vaglia che affronterà la Suite espanola di Isaac Albéniz e due altre pagine arcinote, quali La valse di Ravel e la Rapsodia in blu di Gershwin. Un’occasione da non perdere per riascoltare dal vivo il virtuoso pugliese, vincitore nel 1976 del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale Ferruccio Busoni, che da 25 anni non veniva assegnato ad un pianista italiano. Da allora, quasi mezzo secolo di carriera, continua ad essere applaudito nelle maggiori sale da concerto e nei più importanti teatri del mondo. (5 agosto)

Anna Tifu Tango Quartet proporrà “Anniversary”, ossia il Concerto per il 100° anniversario della nascita di Astor Piazzolla, celebrando così il superbo bandoneonista e compositore argentino. Uno spettacolo dedicato alle sonorità del Tango Nuevo, da “Libertango” ad “Oblivion”, per citarne alcuni brani amatissimi, qui riproposti ed interpretati con la profonda sensibilità melodica e l’inimitabile abilità esecutiva di una formazione, tutta italiana, composta da quattro fuori classe del panorama musicale internazionale: Anna Tifu, violino; Fabio Furia, bandoneon; Romeo Scaccia, pianoforte;Giovanni Chiaramonte, contrabbasso. (8 agosto)

I Duets tra Marialy Pacheco, pianoforte, e Joo Kraus, tromba, hanno dato vita ad una coppia musicale unica, in cui ci sono tutte le anime del jazz. Marialy, prima donna a vincere il prestigioso Montreaux Jazz Piano Competition, ha uno stile percussivo che richiama subito alla mente Keith Jarrett e le line melodiose di Oscar Peterson. Joo Kraus, che proviene dalla scuola funkjazz e clubbing, ha ricevuto il premio Echo Jazz come miglior trombettista nel 2013 e il suo sesto German Jazz Award per l’album in solo “Public Jazz Lounge”. (11 agosto)

Il nome del chitarrista Matteo Mancuso e del suo Trio, formato insieme da Stefano India – basso, Giuseppe Bruno – batteria, in poco tempo ha già fatto il giro del globo. Matteo, classe 1996, enfant prodige della chitarra, ha suonato, fin dalla più tenera età, con i maggiori musicisti siciliani. Il suo canale YouTube è molto seguito da un vasto pubblico internazionale e ha ricevuto plausi e attestazioni di stima, tra gli altri, da Steve Vai, Dweezil Zappa, Al Di Meola, JoeBonamassa e Stef Burns. (13 agosto)

“NINO!”, Il Jazz omaggia Nino Manfredi nel centenario della nascita: è il nuovo progetto del Roberto Gatto Ensemble, che vede il leader alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Silvia Manco – piano e voce, Francesco Lento –  tromba, Luciano Biondini – fisarmonica, Luca Velotti – clarinetto e sassofoni.  Per una carrellata tra le canzoni e le colonne sonore alle quali il grande attore prestava spesso la sua voce, a cominciare dall’intramontabile “Roma nun fa’ la stupida stasera” composta da Armando Trovajoli per la commedia musicale “Rugantino” fino alla “Birichinata” musicata da Fiorenzo Carpi per il “Pinocchio” televisivo in cui uno stratosferico Manfredi ricopriva il ruolo di Geppetto. (18 agosto)

“Gran concerto di zarzuela” vuole essere un’incursione in un genere tanto amabile quando poco frequentato fuori dai confini della Spagna, dove invece è oggetto di culto. Notomusica affida il compito ad un quartetto composto da Laura Del Rio – soprano, Daniele De Prosperi – tenore, Massimo Simeoli – baritono, Masismo Colacicchi – pianoforte, che affronteranno un’antologia tratta dalle partiture di Sorozabal (sua la celebre “No puede ser”, cavallo di battaglia di Domingo e Carreras), Barbieri, Arrieta, Torroba, Luna e Vvives. (20 agosto)

La band Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, nata nella città catalana come evoluzione della Barcelona Gipsy Klezmer Orchestra, è ora composta da sette musicisti di sei paesi diversi. La voce è dell’incantevole Margherita Abita, proveniente dall’Italia, il percussionista Stelios Togias è greco, Julien Chanal, il chitarrista, francese, Ivan Kovacevic, il contrabbassista, viene dalla Serbia, Dani Carbonell al clarinetto dalla Spagna come il fisarmonicista Fernando Salinas, Oleksandr Sora, violinista, dall’Ucraina e si alterna al violinista spagnolo Pere Nolasc Turu. Il gruppo si è fatto apprezzare in tutta Europa, riproponendo il patrimonio musicale gitano, klezmer, bosniaco, serbo, albanese, rumeno, russo e ottomano. Brani che parlano d’amore e libertà, canzoni contro la guerra, canti rivoluzionari, un repertorio ricchissimo che scavalca le frontiere, geografiche e politiche, per abbracciare l’umano, nella sua ricca e meravigliosa complessità. (22 agosto)

Il Festival Internazionale Notomusica è promosso e sostenuto dal Mic-Ministero della Cultura, dall’Assessorato Regionale al Turismo e dal Comune di Noto. Il Festival è organizzato e prodotto dall’Associazione Concerti Città di Noto, fondata da Corrado Galzio nel 1975.

Per info su costi biglietti e abbonamenti: Associazione Concerti Città di Noto – Palazzo Nicolaci, via Cavour n.53 – tel. +39 0931 966466, associazioneconcerti@tin.it

Prevendite attive dal 05/07 presso Info Point Città di Noto – Corso Vittorio Emanuele n.135 e Ortigia Viaggi – Viale Tica n.144, Siracusa; Circuito Box Office Sicilia – Via Leopardi n.95, Catania. Prevendita biglietti on-line www.notomusicafestival.com, Circuito Box Office Sicilia www.ctbox.itwww.boxol.it. Associazione Concerti Città di Noto – Palazzo Nicolaci, via Cavour n.53 – tel. +39 0931 966466, associazioneconcerti@tin.it